Il Castello di Calatabiano le sue origini e la sua storia.

ORIGINI & STORIA

COPERTINA DEL LIBRO

 Corte del Castello

Il castello, realizzato in varie fasi, ha origini molto remote, attorno al IV° secolo a. C., quando Calatabiano, faceva parte del territorio di Taormina e si estendeva ad est, fino a Capo S. Alessio ed a ovest fino a Stazzo e S. Leonardello di Giarre. Era, inoltre, caratterizzato da una fortezza ubicata sulla sommità dell’altura che sovrastava la valle. Fonti storiche tramandano che, lungo la valle dell’Assinos (Alcantara) vi erano, sin dai tempi più remoti, movimenti di truppe militari, come anche dimostralo dalle notizie su altre località

Torre Circolare con cinta Merlata

quali: Castiglione di Sicilia, Francavilla, Randazzo, Aidone, ecc. La valle dell’Alcantara rappresentava l’unica via di accesso per l’entroterra e la fortezza del castello ne costituiva un punto strategico. Attorno alla rupe, sul monte che ospita il Castello sono sorti i primi insediamenti umani, le caverne presenti testimoniano che il sito ha avuto origini preistoriche, qui sono state rilevate anche importanti tracce della presenza greca legata alla sottostante colonia di Naxos. Non è astruso quindi affermare che l’odierna Calatabiano discenda dalla frequentazione di queste genti della collina del castello. Il castello nacque sotto la dominazione degli Arabi, i quali conquistato Calatabiano, si mossero verso Taormina, che assediarono il I° Agosto del 902, completarono anche la conquista dell’isola attorno al 965 distinguendosi per la particolare crudeltà verso i vinti. Ripristinata la fortezza, ne rafforzarono la cinta muraria esterna, attorno alla quale sorgevano circa

Porta di ingresso alla fortezza

duecento abitazioni di proprietà dei vassalli, i quali erano legati alle sorti del loro Signore di cui furono schiavi, lavoratori e soldati. Il territorio circostante veniva coltivato dalla gleba su cui si poggiava il Signore con i vassalli. La Sicilia restò per circa duecento anni sotto la dominazione Araba. Attorno all’anno 1070, un popolo di navigatori provenienti dalla Scandinavia, “I Normanni”, già insediatisi nel nord della Francia, succedettero agli Arabi, dopo lotte trentennali, per l’egemonia dell’isola. Ruggero I° venne nominato conte dì Palermo sotto il Regno delle due Sicilie ed il castello di Calatabiano rientrò fra i beni del Demanio. Con Ruggero II°, il castello fu elevato a Baronia e di esso vennero investiti i conti Pagano e Gualtiero di Avellino, i cui discendenti lo ereditarono fino al 1100.

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